Francesco Bullegas

Ho conseguito la laurea in Pedagogia il 21 marzo del 1985 presso l’Università di Cagliari e un anno dopo è iniziata la mia carriera di docente in ruolo nelle scuole statali: prima nella Scuola secondaria di primo grado come professore di Materie letterarie e, l’anno successivo, come docente di Pedagogia, Psicologia e Filosofia nella Scuola secondaria di secondo grado.

I miei interessi professionali, già presenti e perfezionati durante gli anni di formazione accademica, si sono costantemente accompagnati alla professione docente: per anni mi sono interessato di formazione e di orientamento sia come Consulente pedagogico per privati che operando, in équipe multidisciplinari ma anche come singolo professionista, nelle Scuole e nei Servizi Educativi Territoriali.

Nel tempo, riconoscendo come la formazione strettamente accademica risultasse non del tutto sufficiente a fornire risposte adeguate e funzionali nell’ampio spettro del disagio educativo, ho maturato la consapevolezza di dover acquisire ulteriori strumenti teorici e professionali: da ciò la mia acquisizione del titolo di Master Gestalt Counseling – Agevolatore nelle relazioni d’aiuto tecnico socio-assistenziale e di gruppo, conseguito presso l’ASPIC di Roma.

Sono stato artefice di parecchi Progetti didattici e di Progetti Educativi Territoriali che poi sono stati realizzati in collaborazione con Cooperative sociali e per anni ho attivato Sportelli di Ascolto e di Consulenza psicopedagogica sia nelle scuole che nei comuni del Sulcis

Il mio interesse precipuo, affinatosi nel corso degli anni, ha portato a concentrare la mia attenzione di Pedagogista verso le relazioni familiari e i ruoli “giocati” dai diversi componenti: da ormai quindici anni mi interesso, in modo particolare, di formazione e consulenza rivolta alle famiglie, perché sono convinto che siano proprio gli adulti le figure deboli della famiglia e che proprio le madri e i padri abbiano maggiori necessità di aiuto e supporto.

Da molti anni infatti partecipo, come Servitore Insegnante nei Club territoriali Hudolin, agli incontri settimanali di famiglie che vivono situazioni di disagio e profonda sofferenza, seguendo il modello ecologico-sociale teorizzato e realizzato dal compianto psichiatra croato Vladimir Hudolin; tale esperienza si è rivelata un fondamentale momento di crescita professionale ma ancor più umana e personale.

Al contempo ho partecipato ad una importante esperienza formativa con l’antropologa belga Pat Patfoort, importante e nota teorica della nonviolenza, sulla Mediazione dei conflitti “Nonviolent Conflict Management”.

Come lavoro

Arricchito e motivato da queste esperienze, ho avviato da alcuni anni, presso il Centro di Mediazione & Apprendimento di Carbonia, percorsi formativi con famiglie con difficoltà scolastiche: utilizzo questa definizione con la consapevolezza che la difficoltà scolastica non è solo del figlio-allievo ma coinvolge pervasivamente tutta la famiglia, chiamata nella sua globalità a elaborare strategie e trovare soluzioni funzionali.

Durante questi incontri le famiglie sono sollecitate ad ascoltare e raccontare se stesse, le proprie esperienze ed anche le proprie ansie e difficoltà, ma in modo particolare accompagnate nella non facile ricerca delle risorse ancora presenti al proprio interno: grazie ai racconti e all’ascolto attivo le famiglie e i singoli imparano, gli uni dagli altri, attraverso lo scambio dialogico e relazionale, a sentirsi risorsa per se stessi e per la comunità.

La mia mission è quella di aiutare le persone a divenire adulti competenti.

Non vi sono né cattive erbe né uomini malvagi: ma soltanto cattivi coltivatori

V. Hugo, I miserabili I, V, III, Sonzogno, Milano 1927, p. 195.

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